ORTIGIA:
STORIA ARCHITETTONICA DI UNA CITTÀ
L'isola di Ortigia costituisce la parte più
antica della città di Siracusa: il suo nome deriva dal greco
antico “ortyx”
che significa quaglia, si estende per un territorio che non supera il
chilometro quadrato. È la
prima ad essere stata abitata nell’antichità, grazie alla sua posizione
geografica e per la presenza di acque e sorgenti: era abitata già dall’età del bronzo, come testimoniato da reperti
archeologici databili tra il 3500 a.C. ed il 1200 a.C.
Come l’intera
Sicilia anche Ortigia è testimonianza dei secoli passati e delle popolazioni
che si sono succedute. Tra le
popolazioni che l'hanno abitata, ci sono: i Greci, i Romani, gli Arabi, gli
Spagnoli, gli Austriaci, fino ad arrivare ad oggi.
Nella parte meridionale di Ortigia si trova la famosa Fonte Aretusa, legata ad una leggenda secondo la quale la ninfa Aretusa, per sfuggire
ad Alfeo, follemente innamorato di lei, chiese aiuto ad Artemide, che per
salvarla la trasformò in una fonte. Alfeo allora chiese e ottenne dagli dei di essere
trasformato in un fiume (che scorre in Grecia) e trovò una strada sotterranea
per raggiungere la fonte di Ortigia ed unirsi a lei nelle sue acque.
Fonte Aretusa col boschetto di papiri |
In realtà tutta questa
zona è particolarmente ricca di acque sorgive e questo è stato sicuramente uno
dei motivi che hanno spinto le prime popolazioni ad insediarsi proprio qui. Attorno
alle acque dolci della fonte, che sgorga a pochi metri dal mare, cresce spontaneamente
il papiro, grazie ad un micro clima particolarmente mite e favorevole: si
tratta di uno dei due soli papireti naturali che crescono in Europa.
Zona dell'antico porto |
Sotto
i Greci Ortigia conobbe un periodo di grande prosperità. Gli scavi hanno dato
alla luce templi (come l'Athenaion e l'Artemision), il Palazzo
del Tiranno (sede del tiranno Dionisio I di Siracusa) e il porto con le sue
strutture e fortificazioni; Ortigia fu infatti
al centro di grandi scontri, come nel caso delle grandi battaglie siracusane
della Guerra del Peloponnneso.
Ortigia passò
sotto il dominio romano con l'assedio del 212 a.C. In questo periodo vissero
illustri personaggi come Archimede, che venne ucciso durante l'assedio di
Claudio Marcello. Il Porto assunse un ruolo importante per le sorti delle battaglie
tra Cartaginesi e Romani e venne ulteriormente fortificato, mentre il Palazzo
del Tiranno venne trasformato nel Praetorium (sede dei governatori
romani).
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