Teatro
greco e teatro latino a confronto
- A Roma il teatro nasce secoli dopo rispetto alla Grecia.
- Il teatro greco nasce sotto un profilo religioso, la partecipazione era obbligatoria. Era visto come un momento di incontro fra gli abitanti della polis. Il teatro latino nasce principalmente per il divertimento e per la celebrazione delle feste religiose.
- Il teatro greco sorge su pendii naturali fuori dalla città, mentre quello romano è costruito al centro della città.
- Per i teatri greci le gradinate venivano costruite in legno ed appoggiate ad un pendio naturale o scavate nella roccia. I romani a differenza, avevano le proprie fondamenta.
- A differenza del teatro greco, il teatro romano non ha bisogno di un pendio cui appoggiare le gradinate; il pendio può venire sostituito da un alto muro esterno quindi il teatro può venire costruito su un qualsiasi terreno. Il teatro romano ha una forma semicircolare ed è costituito da tre parti: l'orchestra, dove si trovano i posti riservati ai senatori; la scena, dove recitano gli attori, e la cavea, composta da gradinate.
Il
teatro rappresentava un elemento di forte unità culturale, rito
collettivo, strumento di educazione e centro di vita sociale nel
mondo greco classico. Andando a teatro, gli spettatori erano alla
ricerca , non solo di un momento di svago ma anche di un momento di
formazione culturale, di riflessione. Nelle tragedie e nelle commedie
erano infatti rappresentati i miti, le credenze, le tradizioni del
mondo greco, la creazione di vicende comiche, ma anche le vicende e
i conflitti interiori di ogni uomo.
Le
rappresentazioni teatrali avevano inoltre un carattere agonistico,
considerando che che erano anche viste come concorsi drammatici, al
termine dei quali, per un esito dei giudici venivano assegnati premi.
L’anfiteatroromano di Siracusa
,datato tra il I e III sec d.C., è il più grande anfiteatro di
epoca romana in Sicilia. È situato all’ interno del Parco
Archeologico della Neapolis. Questo anfiteatro era destinato allo
svolgimento di spettacoli cruenti. L’utilizzo di questo monumento
cambiò dopo la caduta dell’impero romano: l’anfiteatro divenne
una cava, da cui si ricavò il materiale per edificare le
fortificazioni spagnole di Ortigia. L’anfiteatro venne
ulteriormente danneggiato dai sismi che si susseguirono nei secoli,
tant’è che rimase intatta solo la parte inferiore (ima Cavea),
ovvero la parte scavata direttamente nella roccia. Questarimase sotto
terra fino al 1839, quando una equipe di archeologi la scoprì.
Nonostante le depredazioni di materiale ,l’edificio conserva per le
sue dimensioni un’aura di maestosità e grandezza.
Prima dei danni
subiti l’anfiteatro era paragonabile al Colosseo per maestosità.
La Cavea, la parte destinata al pubblico, era di forma ellittica e
aveva ,e ha tuttora, un diametro di 140 per 119 m. La cavea era
distinta in “Ima” in cui prendevano posto i senatori, “media”
destinata ai ceti di rango equestre, e “summa” destinata alla
plebe.Data la fragilità della roccia nella quale venne scavato,
venne interamente rivestito di blocchi di pietra più resistente, i
quali vennero depredati.Inoltre è possibile ammirare i due ingressi:
uno a Nord l’altro a Sud. Al centro dell’arena è situato un
ampio vano rettangolare , dotato di un passaggio sotterraneo,
destinato ai macchinari utilizzati durante lo spettacolo e al
passaggio dei gladiatori.
L’anfiteatro a differenza del teatro
greco, non aveva una buona acustica, per questo motivo all’interno
non si svolgevano spettacoli teatrali, bensì gare, giochi gladiatori
e anche battagli navali. Inoltre era di forma ellittica e non
semicircolare come il teatro greco. La zona sotterranea non era meno
importante di quella superiore, dal momento che era composta da
strade ,corridoi e sofisticati impianti ingegneristici.
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