SETTE
CONTRO TEBE : approfondimenti
GLI SCUDI
Come
in Omero per Achille, la presentazione dei sette guerrieri descrive
minuziosamente l’armamento, in particolare lo scudo e le sue decorazioni.
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Il giuramento dei sette capi ( di Alfred j. Church)
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1. Lo
scudo di Tideo
ha un cielo stellato e una grande luna piena; il suo scudo è definito superbo
dal messaggero. Lo scudo di Tideo è una minaccia, una minaccia di morte. Tideo
pensa di essere al di sopra di tutto, di poter dare la morte impunemente. E'
questa la sua hybris, la presunzione di andare oltre il limite, e gli si
ritorcerà contro, come previsto da Etèocle.
2. Lo scudo di Capaneo. Il bestemmiatore ha sullo scudo un uomo nudo con una torcia in mano con la scritta "Brucerò la città". Nel mito greco quelli come lui sono i nemici degli deida sconfiggere. Capaneosi crede superiore agli dei. Contro di lui, Eteocle manda Polifonte.
2. Lo scudo di Capaneo. Il bestemmiatore ha sullo scudo un uomo nudo con una torcia in mano con la scritta "Brucerò la città". Nel mito greco quelli come lui sono i nemici degli deida sconfiggere. Capaneosi crede superiore agli dei. Contro di lui, Eteocle manda Polifonte.
3. Lo scudo di Eteoclo.
Sull'arma c'è un uomo che scala le mura e una scritta che dice che neppure Ares
riuscirà a buttarlo giù. Lo scudo è simile a quello di Capaneo, e la bestemmia
è simile.
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Gli scudi dei guerrieri da un vaso corinzio |
5. Lo scudo di Partenopeo. Il suo scudo ha l'immagine della Sfinge che ha tra le grinfie un tebano; il ragazzo crudele spera che le frecce dei difensori colpiscano il disegno del tebano, così che per una magia i difensori si indeboliscano da soli. Contro di lui Eteocle manda Attore fratello di Iperbio.
6. Lo scudo di Polinice. Sul suo scudo "nuovo, perfetto e rotondo" c'è un guerriero condotto da una donna, ovvero Dike, la Giustizia; una scritta dice "Condurrò questo guerriero”. Contro di lui andrà Eteocle, perché questo è il destino dei maledetti discendenti di Laio.
7. Lo scudo di Anfiarao.
Il suo scudo è privo d'insegna "perché non vuole apparire, ma essere
valoroso". Anfiarao è l'unico a mettere in imbarazzo Eteocle, perché non è
uno dei nemici arroganti e violenti, è un avversario saggio e valoroso. Eteocle
lo rispetta, e manda contro di lui Lastene.
I Sette,quindi, attraverso i loro scudi, mostrano tutta la loro tracotanza; solo Anfiarao non mostra nulla, perchè sa che la spedizione è condannata in partenza dagli dei proprio per la sua malvagità.
IL PERSONAGGIO DI
ETEOCLE
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Eteocle e polinice, dipinto di Tiepolo
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Domina la tragedia il personaggio di Eteocle, che si
dimostra una guida molto sicura per la propria città, ma anche un sovrano molto
solo. All'inizio dell'opera lui appare come un buon re, pronto a tutto per
rincuorare la cittadinanza preoccupata, e disposto a sgridare le donne del coro
che appaiono troppo spaventate. Il popolo appare profondamente legato al suo re,
ed il sentimento è reciproco.
Il personaggio ha poi un forte cambiamento
di atteggiamento: quando vede che ad attaccare la settima porta della città ci
sarà suo fratello Polinice, Eteocle comprende che i due sono destinati a
scontrarsi. Il loro duello, insomma, è volontà degli dei e cercare di evitarlo
sarebbe più che inutile. Viene allora colto da una rabbia incontenibile e si
avvia verso il proprio destino. Non servono a nulla le richieste del coro, che
per dissuaderlo gli espongono subito la possibilità che i due fratelli si
uccidano a vicenda; Eteocle non ha bisogno di avvertimenti, poiché ha già
capito che questo è ciò che il fato ha deciso per la sua famiglia.
Gli dei dunque
puniscono chi trasgredisce le loro leggi e il destino è la punizione divina che
si abbatte sul colpevole; ma l’uomo sceglie la propria sorte, proprio come
Eteocle sceglie di affrontare il fratello: il destino e le responsabilità
individuali si intrecciano fino a coincidere.
miriamgaudio.blogspot.com/2014/01/i-sette-tebe-eschilo-riassunto-ed.html
http://www.sapere.it/enciclopedia/S%C3%A8tte+c%C3%B3ntro+T%C3%A8be,+I-.htm
D. Del Corno, "Letteratura greca", Principato, 1992
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